
I pavimenti della villa di Faragola![]() | I mosaici del complesso di San Giovanni a Canosa![]() |
I mosaici del complesso di San Pietro a Canosa![]() | I mosaici delle terme di Herdonia![]() |
Le pitture del macellum di Herdonia![]() |
Uno dei settori di intervento di più lunga tradizione per il nostro Laboratorio è il disegno ricostruttivo dei mosaici e più in generale dei rivestimenti pavimentali di edifici antichi. In questa sezione vengono presentati i risultati dei progetti conclusi di recente.
Sono stati pubblicati i lavori di ricostruzione dei pavimenti del complesso paleocristiano di San Giovanni a Canosa, di San Pietro a Canosa e della villa di Faragola e una ricostruzione dei mosaici delle terme di Herdonia.
La metodologia e le soluzioni adottate





Qualche considerazione
Le operazioni di rilievo e misurazione dei mosaici finalizzate alla creazione dei disegni si sono rivelate un importante momento di studio dei mosaici, in quanto procedendo all’analisi dettagliata della composizione dei motivi geometrici e delle parti figurative, si sono individuati elementi decisivi per la ricerca, quali l’estensione della decorazione o la composizione della decorazione nella sua globalità
Ogni intervento di documentazione offre infatti opportunità di analisi che sottolineano le potenzialità della pratica del rilievo e del disegno non solo come strumento descrittivo, ma anche come strumento conoscitivo.
Per disegnare ciascun pavimento musivo è infatti stato sempre necessario comprendere le caratteristiche compositive dei differenti elementi raffigurati, e in particolare capire le geometrie e i moduli che erano alla base della realizzazione dei tappeti geometrici. Il disegno dei mosaici, in modo simile a quello di qualsiasi reperto archeologico, si configura dunque come una operazione di studio del manufatto antico, e ogni tavola prodotta si può pertanto considerare il risultato di una sintesi successiva all’accurata analisi di un oggetto (misurazioni, rilievo), con la singolare caratteristica di essere un resoconto “disegnato” e non “scritto”.
L’uso di soluzioni CAD nell’attività di ricostruzione ha consentito importanti miglioramenti alla produttività ma soprattutto ha in ogni momento permesso di verificare con assoluta precisione la validità delle ipotesi ricostruttive formulate, senza mai determinare lo stravolgimento di un metodo di rilievo impostato a priori su basi metodologicamente ragionate.
BIBLIOGRAFIA: