
Il Laboratorio raccoglie l’eredità dell’esperienza maturata già presso l’Università degli Studi di Bari a partire dal 1997, quando sul sito di Herdonia, durante la prima campagna di scavi alle Terme, fu sperimentato l’utilizzo di tecniche di rilievo automatico. Da quel momento l’informatizzazione ha accompagnato in maniera crescente le ricerche del gruppo di lavoro cresciuto nel Dipartimento di Studi classici e cristiani dell’Università di Bari e confluito nel Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Foggia, supportando soprattutto la gestione delle operazioni di rilievo sul campo ed aprendosi a nuovi ambiti nel campo della gestione informatizzata della documentazione di scavo e nell’elaborazione di progetti di archeologia virtuale.
Il laboratorio può contare su 3 workstation grafiche e 3 postazioni di supporto; un server di calcolo; la dotazione è completata dalla presenza di stampanti, plotter e scanner. Per le attività sul campo sono a disposizione un laser scanner a tempo di volo, una stazione totale e una fotocamera digitale.
Il software utilizzato comprende programmi per la modellazione e animazione tridimensionale, per il fotoritocco e il fotoraddrizzamento. Al momento stiamo cercando di spostare gran parte delle attività su piattaforme open source.
Giuliano De Felice![]() | Lorenzo Baldassarro![]() |
Andrea Fratta![]() | Fabio Gagliardi![]() |
Nancy Mangialardi![]() | Giusy Sibilano![]() Si occupa sin dal 2002 della gestione digitale dei dati di scavo, della sperimentazione del 3D Laser Scanner e dell’implementazione di DBMS e GIS per il trattamento digitale della documentazione archeologica |
Donato Vero![]() |
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